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25/07/2014

Abaloparatide molto bene in fase II nell’aumentare la densità ossea

Abaloparatide, un analogo di sintesi del peptide correlato all’ormone paratiroideo umano (PTHrp 1-34), si è dimostrato superiore rispetto a teriparatide nell’aumentare la densità minerale ossea (BMD) in diverse sedi anatomiche in due studi di fase II randomizzati e controllati anche con placebo, presentati a Chicago durante i lavori dell’International Congress of Endocrinology and the Endocrine Society.

Sono stati presentati i dati di due studi di fase II, che hanno coinvolto in totale 234 donne in post-menopausa con osteoporosi. Le pazienti sono state trattate con abaloparatide 80 mcg/die sottocute, teriparatide 20 mcg/die sottocute o placebo; oppure abaloparatide verso placebo. Anche se gli endpoint primari di questi studi sono stati valutati dopo 24 settimane di trattamento, in un’estensione a 48 settimane l’aumento della BMD rispetto al basale a livello della colonna lombare è risultato del 12.2% con abaloparatide, 7.9% con teriparatide e 0.7% con placebo.

Nello studio a 24 settimane con abaloparatide verso placebo,il gruppo trattato con abaloparatide 80 mcg ha mostrato un incremento del 5.1% rispetto al basale della BMD a livello vertebrale, del 2.2% a livello dell’anca in toto e del 2.76% a livello del collo del femorale, a fronte di un aumento dello 0.44% a livello vertebrale e di perdite nette di BMD di meno dell’1% in ciascuna delle altre due sedi con il placebo.

Nello studio che contemplava anche l’utilizzo di teriapartide , dopo 24 settimane di trattamento, l’aumento della BMD a livello della colonna vertebrale è risultato del 5.8 % con abaloparatide 80 mcg/die, 3.9% con teriparatide 20 mcg/die e 1.62% con il placebo, a livello dell’anca in toto rispettivamente del 2.7%, 0,45% e 0.65%, a livello del collo femorale del 3.07%, 1.07% e 1.27%.

“Data la consistenza degli aumenti della BMD osservati in questi studi di fase II, abaloparatide potrebbe emergere come un agente terapeutico importante nel trattamento dell’osteoporosi post-menopausale” ha affermato Alan G. Harris, chief medical officer di Radius Health (la biotech che sta sviluppando l’analogo), presentando i risultati.

C’è la necessità, non ancora soddisfatta, di avere agenti anabolizzanti che aumentino preferenzialmente la formazione di nuovo osso piuttosto che ridurre il riassorbimento osseo. Inoltre, nella pratica clinica, il mancato aumento della BMD a livello dell’anca nelle pazienti trattate con teriparatide rappresenta una sfida ancora aperta.

I dati di fase II suggeriscono che abaloparatide 80 mcg, iniettata sottocute una volta al giorno, soddisfa entrambe le esigenze.

In entrambi gli studi, gli effetti collaterali di abaloparatide sono stati simili per tipologia e incidenza a quelli osservati con il placebo. Da segnalare che l’incidenza dell’ipercalcemia lieve e transitoria nel gruppo trattato con abaloparatide è risultata la metà di quella osservata nel gruppo teriparatide.

A chi ha chiesto come mai abaloparatide sottocute 80 mcg si sia rivelata tanto più efficace di teriparatide al dosaggio approvato nell’aumentare la BMD, è stato risposto che si tratta di peptidi diversi. In studi sulle scimmie, abaloparatide ha mostrato un minore aumento della porosità corticale ossea rispetto quello osservato negli studi condotti con teriparatide. E nello studio testa a testa di fase II, l’aumento dei marker di turnover osseo legati al riassorbimento è risultato sostanzialmente maggiore con teriparatide. Di conseguenza, la maggiore efficacia di abaloparatide nell’aumentare la BMD è il risultato della sua maggiore selettività nell’aumentare la formazione di nuovo osso e diminuire il riassorbimento osseo rispetto a teriparatide.

Sulla base dei risultati altamente positivi ottenuti in fase II, Radius Health ha già dato il via a uno studio di fase III controllato con abaloparatide, teriparatide e placebo, avente come endpoint la prevenzione di nuove fratture vertebrali. Il trial, della durata di 18 mesi, ha coinvolto più di 2400 pazienti e dovrebbe essere completato entro la fine dell’anno.

Separatamente, Gary Hattersley, chief scientific officer di Radius Health ha presentato i risultati incoraggianti di uno studio di fase II di dose-ranging di abaloparatide veicolata mediante un cerotto transdermico. Questo trial ha coinvolto 199 pazienti ed è durato 24 settimane.

Lo studio ha dimostrato come questo semplice cerotto transdermico, indossato solo per 5 minuti, sia in grado di veicolare quantità significative di abaloparatide attraverso la pelle, senza dover ricorrere a un’iniezione sottocute per ottenere incrementi significativi della BMD, ha ribadito Hattersley, sottolineando anche la maggiore comodità di questa formulazione e le sue potenzialità di migliorare la compliance al trattamento.

Gli aumenti della BMD ottenuti con il cerotto – un aumento del 3% rispetto al basale a livello della colonna con il cerotto da 150 mcg e dell’1,5% a livello dell’anca in toto – non sono stati così marcati come quelli osservati nei controlli, trattati con abaloparatide 80 mcg once daily, che è la dose ottimale iniettabile utilizzata anche nello studio di fase III. Tuttavia, Hattersley ha affermato di ritenere che con cerotti a dosaggio più alto, attualmente in studio, si potranno ottenere aumenti notevolmente maggiori della BMD.

 

Il cerotto a base di abaloparatide utilizza una tecnologia brevettata sviluppata da 3M (Microstructured Transdermal System technology). Il cerotto contiene 316 microrilievi appuntiti, la cui punta è rivestita con abaloparatide. Quando il cerotto viene applicato sulla cute periombelicale, questa sorta di microarpioni penetrano nella cute a una profondità di circa 250 micron, arrivando con la punta nello strato superiore del derma. Harris ha riferito che nello studio di fase II presentato al congresso, I’applicazione del cerotto è risultata indolore e priva di effetti collaterali.

 

J Yates, et al. A Transdermal Patch Delivering the PTHrP1-34 Analog, Abaloparatide (BA058), Dose-Dependently Increases Spine and Hip BMD Compared to Placebo. ICE/ENDO 2014; abstract OR22-4.

J Yates, et al. The PTHrP1-34 Analog, Abaloparatide (BA058), Induces Consistent, Marked and Rapid Increases in Hip and Spine BMD with Compared to Placebo and Teriparatide. ICE/ENDO 2014; abstract OR22-3.

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