SIOMMMS ha ideato e avviato, con il contributo non condizionato di UCB e il supporto tecnico di IQVIA Solutions S.r.l., il Progetto #IMPACT – “Sviluppo del modello multidisciplinare FLS per identificare, diagnosticare e curare le fratture da fragilità in Italia” che si instaura nel contesto assistenziale delle fratture da fragilità. Il principale obiettivo del Progetto è quello di strutturare un percorso di cura della fragilità ossea efficace rispetto ai bisogni dei pazienti e flessibile rispetto alle caratteristiche del contesto post-pandemico italiano.
Tale percorso assistenziale è stato modellizzato dalla Cabina di Regia di progetto, composta da membri delle società scientifiche SIOMMMS e SIOT e della federazione infermieristica FNOPI. Al fine di implementare questo nuovo modello FLS di gestione delle fratture fragili e validare la sua adattabilità al contesto sanitario italiano, la Cabina di Regia, a maggio 2022, ha selezionato, tra i Centri di Riferimento SIOMMMS, 10 strutture ospedaliere distribuite sul territorio nazionale seguendo specifici criteri di eleggibilità.
Tra queste, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese risulta essere la prima ad aver concluso le attività di assessment del percorso paziente con fragilità ossea e ad aver avviato il piano di azioni di miglioramento volte ad implementare il modello FLS del Progetto IMPACT.
In particolare, lo studio dell’attuale gestione dei pazienti con fragilità ossea presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese ha evidenziato un contesto organizzativo ben strutturato con la presenza di un ambulatorio dedicato all’osteoporosi nel quale operano i Bone Specialist e dei percorsi intraospedalieri di presa in carico della fragilità ossea già formalizzati.
In particolare, tra i punti distintivi evidenziati dall’analisi emerge la presenza del sistema di alert “Osso Verde” che filtra i pazienti in accesso al Pronto Soccorso con frattura fragile e li segnala al Bone Specialist affinchè possano essere inseriti in un percorso di presa in carico specialistica della fragilità ossea. Tale approccio permette di intercettare tempestivamente i pazienti a rischio di rifrattura soprattutto nel caso in cui questi ultimi vengano dimessi dal Pronto Soccorso senza ricovero.
Per i pazienti con frattura fragile degenti presso l’Ortopedia Universitaria dell’AOU Senese, invece, è attivo un percorso FLS (Fracture Liaison Service) di presa in carico dedicata, multidisciplinare tra ortopedici e internisti dell’ambulatorio osteoporosi formalizzato a livello aziendale (Percorso GEFF – Gestione delle Fratture da Fragilità). I pazienti arruolati in questo percorso ricevono una consulenza del Bone Specialist durante la degenza finalizzata all’inquadramento diagnostico dell’osteoporosi e all’avvio di percorsi di prevenzione secondaria della rifrattura.
Essendo un elemento innovativo e trasversale del modello IMPACT, lo stato dell’arte dell’integrazione della medicina territoriale nel percorso paziente è stato oggetto di analisi per l’AOU Senese dove è in atto la progettazione di una Rete con le strutture territoriali coinvolte nella gestione della fragilità ossea.
I risultati dell’assessment del percorso paziente sono stati poi condivisi con i referenti progettuali dell’AOU Senese e presentati alla Direzione Strategica della struttura ospedaliera insieme con un piano di azioni di miglioramento volte ad implementare il nuovo modello FLS del Progetto IMPACT agendo sui principali punti di attenzione riguardanti la gestione dei pazienti con fragilità ossea.
A poche settimane dalla condivisione del piano d’azione, l’AOU Senese ha già messo in campo alcune delle proposte di miglioramento del percorso assistenziale per i pazienti con fragilità ossea. Ad esempio, è stata inserita nell’ambulatorio dell’osteoporosi una figura infermieristica in qualità di case manager esperto dell’osso che supporta i pazienti nella pianificazione degli accessi al Centro e coordina la collaborazione tra gli specialisti ospedalieri. Inoltre, per favorire l’accessibilità dei pazienti alle prestazioni diagnostiche, sono stati inseriti degli slot dedicati ai pazienti in carico all’ambulatorio dell’osteoporosi per l’esecuzione della densitometria ossea, esame di imaging fondamentale nella valutazione del decorso dell’osteoporosi.
Secondo quanto previsto dal Progetto IMPACT, da qualche giorno è stato avviato il monitoraggio della implementazione del piano d’azione presso l’AOU Senese che verte su aspetti qualitativi del percorso assistenziale e quantitativi valutati sulla base degli indicatori di monitoraggio definiti dalla Cabina di Regia di Progetto. Tra 3 e 6 mesi verranno raccolti e analizzati i dati del monitoraggio al fine di supportare periodicamente il Centro nell’implementazione del modello IMPACT per la gestione della fragilità ossea ed accompagnarlo verso il riconoscimento della targa IMPACT.